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Vista dall'alto della Corricella, a Procida

Phlegrean-islands

Procida e Ischia

Le isole flegree prendono il nome dall’area geologica di Campi Flegrei, una vasta zona vulcanica che si trova nella parte nord del Golfo di Napoli. Le isole più famose sono Ischia e Procida, a seguire le sorelle minori Vivara e Nisida. Queste isole furono popolate già in epoca classica con i greci in quale le chiamarono Pithecussae, cioè isole delle scimmie. Questo nome particolare affonda le sue origine nel mito, e non come si potrebbe pensare alla presenza di vere scimmie sulle isole, difatti la storia vuole che Zeus trasformo due briganti in due scimmie e furono confinati ognuno su di un’isola.

Le due isole sono mete turistiche per caratteri diversi.

Ischia

Chiamata in origine dai greci Pithecusa, cioè isola dei vasai, è detta anche Isola Verde, per la sua ricca vegetazione. Ischia è tra le mete più frequentate dagli amanti delle terme, difatti l’isola ha origini vulcaniche, essendo la parte emersa di un vulcano sottomarino, la cui parte visibile è il Monte Epomeo, alto ben 789 m. Proprio per queste sue caratteristiche l’isola è un luogo di benessere e salute, in cui gli ospiti vengono coccolati e rivitalizzati. Tante sono le aree termali amate dai turisti, uno su tutte che vale la pena segnalare è la fantastica l’insenatura di Sorgeto, le cui acque marine termali possono raggiungere una temperatura di 100 gradi, potendo benissimo farci un uovo sodo. Ma sono anche un esempio di bellezze modellate dalla natura.

Le architetture ischitane sono in perfetta sintonia con la natura, un classico esempio è il Castello Aragonese.

Insomma l’isola di Ischia, la più grande delle sorelle campane e terza in Italia per dimensioni, è un susseguirsi di meraviglie naturalistiche.

Procida

È più piccola, ma non di certo la meno bella. Infatti l’isola è stata fonte d’ispirazione di diversi scrittori del calibro di Elsa Morante, con il suo libro “L’isola di Arturo”, ma anche set cinematografico di film quale “Il Postino” di Massimo Troisi. Un luogo dove il tempo sembra essersi fermato; in cui tradizioni e semplicità rendono l’isola davvero caratteristica. La Corricella, con il suo borgo di pescatori e le case coloro pastello, è sicuramente tra i luoghi più belli dell’isola. Attività come una passeggiata tra i suoi vicoletti, o un bel bagno vicino alle sue rive hanno un qualcosa di speciale. Insomma piccola nelle dimensioni ma ricca di possibilità.

 

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